I REPORTAGE DELLE SELEZIONI
PANE SALAME E BARBACARLO INSIEME A MAGA LINO.
14 Gennaio 2016
Il partigiano del vino racconta del suo Oltrepò.
Tra le figure influenti nella storia vinicola dell'Oltrepò, un posto importante spetta certamente a Lino Maga, lui stesso storia e cultura del vino. Un vero partigiano della vigna, che attraverso il suo vissuto ci insegna l'importanza della terra e il ruolo del contadino che deve rimanere sempre l'unico artefice nella produzione del vino da cui deve ricavare il giusto sostentamento.
Ci parla di come il vino deve rappresentare il territorio dal momento che è la terra, l'unica vera protagonista che può fare la differenza sulla qualità finale. Sottolinea la grande importanza dei vitigni autoctoni storici, in cui la produzione dell'Oltrepò deve puntare.
Lino ci regala uno suggestivo quadro della vita contadina negli anni della sua giovinezza. La sua saggezza si percepisce nel soppesare le parole con un valore caduto in disuso, nel suo timbro di voce, nelle sua pause e nel profondo rispetto del suo credo " la natura è l'unica da ringraziare per il suo frutto prezioso".
Il Barbacarlo è un vino prodotto esclusivamente sulle colline di Broni, dal omonimo vigneto proprietà della famiglia Maga dal 1884. Quattro ettari di terreno tufaceo con esposizione sud-ovest da cui si ricavano circa 10.000 bottiglie all'anno. Il vino è ottenuto principalmente con uve croatina, con l'aggiunta di uva Rara, Barbera e Uvetta.
Ogni annata è segnata nel vino con sensazioni organolettiche differenti, che rendono ogni bottiglia unica per la sua storia ed estremamente emozionante all'assaggio. Vini di grande carattere che sanno invecchiare con la stessa saggezza del loro creatore.