Una realtà che punta sul metodo classico in varie tipologie
Salendo la prima collina lungo il confine tra i comuni di Casteggio e Montebello della Battaglia, si arriva alla Costaiola. L'azienda ha origine nel lontano 1938, quando Luigi Carbone bisnonno degli attuali proprietari, acquistò i primi vigneti e iniziò la produzione vinicola.
Con ben 80 anni di storia alle spalle, oggi Simona Scrivani e i cugini Michele e Fabio Rossetti portano avanti la conduzione dell'azienda con grande passione e professionalità.
La proprietà conta circa 10 ettari di vigneto da cui prendono vita due linee di vini: la Costaiola e Rossetti&Scrivani. La prima comprende Bonarda, Pinot nero vinificato in tre diverse versioni e il Novè, un metodo classico che riposa 9 mesi sui lieiviti come indica il suo nome, una bolla fresca e giovane.
A sottolineare l'importanza che la proprietà attribuisce al nobile uvaggio del Pinot nero e l'orgoglio verso un territorio in cui questo vitigno può raggiungere grande espressioni, è stata creata la linea Roseetti&Scrivani, dedicata interamente al metodo classico con prodotti che rappresentano l'eccellenza della produzione.
La Costaiola sarà presto certificata biologica, una scelta matura e convinta per il rispetto dell'ambiente, del territorio oltrepadano e del consumatore. Le bottiglie prodotte sono circa 100.000, vendute principalmente in Italia ma con un mercato estero in continua espansione.
IL NOSTRO COMMENTO
Si potrebbe definire una realtà effervescente, come lo sono Fabio e Michele e il loro prodotti. Due fratelli amanti dell'Oltrepò con un progetto ben preciso, diretto e far conoscere il grande metodo classico da Pinot nero di un territorio simbolo dellla spumantistica italiana. Avanti così!
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